La Vigilia di Natale è il giorno che precede quella che è considerata una delle principali festività del Cristianesimo. Cade il 24 dicembre. Nella tradizione del mondo occidentale assume una grande valenza simbolica poiché si celebra, nella notte, la nascita di Gesù Cristo, in una grotta di Betlemme, nella Giudea, regione della Palestina.

Per il fedele, la veglia notturna della vigilia serve da transito verso il mistero della nascita del Dio che si fa uomo ed entra nella storia dell'umanità: si danno gli ultimi ritocchi al presepe, ci si prepara per la messa di mezzanotte, in una attesa che ha lo scopo di far presente e reale il miracolo della nascita di Cristo.All'originaria valenza è stata aggiunta quella propria della festa moderna, caratterizzata da una ricca cena (detta appunto Cenone della Vigilia) e dallo scambio di regali, destinati alle persone care, allo scoccare della mezzanotte. Il giorno della vigilia è caratterizzato dal digiuno. Infatti, vigilia, parola latina che significa veglia, insegna a digiunare alle cose del mondo. Dopo, ci dice Luigi Braccili, alla «sera si mangia nove cose».
Così, sia la novena, sia le nove pietanze della vigilia, indicano i nove gradini della scala filosofica che bisogna salire. I preparativi delle nove pietanze del cenone natalizio avvenivano in un religioso rituale. Si preparavano lenticchie, fagioli, ceci in umido, fave, cavoli, riso, fettuccine fatte in casa al sugo di anguilla, baccalà fritto e capitone arrostito. Ricordiamo che il capitone è il pesce serpente. Tuttavia il pesce era prescritto nella dieta di qualsiasi digiuno sacro. Il pesce mistico si può ritrovare inciso anche sulle focacce tradizionali.

In alcuni Paesi, dopo il cenone, quando tutti andavano a dormire, si lasciava la porta socchiusa e la tavola apparecchiata per dare modo alle anime dei morti di entrare per ristorarsi e riposarsi se ne provavano il bisogno. Sempre durante la sera della vigilia, si usava mettere ad ardere nel camino un enorme ceppo di quercia detto, appunto, il ceppo di Natale. Era sacro, pertanto doveva essere benedetto e acceso dal capo famiglia, ed ardere per tutta la notte.

Ecco un piccolo suggerimento su cosa cucinare per stupire amici e parenti per un'occasione così unica e importante quale è il Cenone della Vigilia di Natale!!!

Tutti i piatti proposti sono ottimi e facili da preparare!

Buon Appetito e Buon Natale!!!

Di seguito gli ingredienti e guide alla preparazione del menu della vigilia di Natale.

ANTIPASTI

INSALATA DI MARE
CAPITONE O ANGUILLA MARINATA
FRITTELLE DI BACCALA'

PRIMI PIATTI

SPAGHETTI CON LE VONGOLE
GNOCCHI MARE E MONTI
SPAGHETTI AL NERO DI SEPPIA

SECONDI PIATTI

FRITTURA DI PESCE
ORATA AL FORNO
SALMONE AI FUNGHI

CONTORNI

CIPOLLE RIPIENE
PATATE AL FORNO
INSALATA DI POLPO

DOLCI

TORRONE AL CIOCCOLATO
PANDORO FARCITO