L'attimo in cui …
Un vociare di Babele nello sciacquio silenzioso, velluti, ori ornati e ricomposti in schegge incastonate di preziosità orientali, rossi porpora così appassionatamente in fuoco e tante maschere allusivamente esperte da tenere una vetrina : tutto mi attira, rimbalza e mi trafigge. Mi guardo attorno per cercare vie di fuga e sbuco in piazzette accoglienti come salotti che ostentano, da prospere signore sane, una loro rotondità sinuosa e voluttosa smussante le angolosità della città. Il pozzo, al centro, non è che l'ultimo tocco di tale mollezza.'68
Che operaio solerte ... il tempo ... instancabile nel levigare i suoi doni …Una finestra sui ricordi
Fuori della finestra la natura si stava risvegliando, era una bellissima giornata di primavera.Lettera al Grande LO
Lorenzo vediamo se riesco a dirti quanto è difficile e bello essere il babbo di un ragazzino in gamba come te."Cara Amica ti scrivo"
Mia cara,