mercoledƬ 24 aprile 2024
Roma, da 140 anni Capitale: le celebrazioni, guardando al nuovo status - 19 settembre 2010
Questo evento è TERMINATO
Letto: 16771 volte
 Roma, da 140 anni Capitale: le celebrazioni, guardando al nuovo status - 19 settembre 2010

Il 20 settembre 1870 le truppe del generale Raffaele Cadorna entrano a Roma attraverso una breccia di trenta metri a Porta Pia. Pochi giorni dopo, un plebiscito popolare sancisce l'annessione della città allo stato italiano. A febbraio dell'anno successivo, la Città Eterna è proclamata capitale d'Italia. A centoquarant'anni dalla breccia di Porta Pia, con un numero di abitanti più che decuplicato e con il territorio comunale più vasto d'Europa, Roma si prepara a un passaggio epocale: non più Comune di Roma ma "ente speciale Roma Capitale", con più poteri e autonomia ampliata. Intanto, nell'imminenza del decreto governativo che sancirà il nuovo status, la città dedica tre giorni – dal 18 al 20 settembre – alla memoria dell'ingresso dei bersaglieri nell'Urbe, tappa decisiva nella storia del Paese.

Passare da Comune a "ente Capitale" vuol dire – afferma il sindaco Alemanno – "giocare al rialzo, mettendo in evidenza tutta la forza simbolica, politica e culturale di Roma". Ed è anche, osserva poi Alemanno, la risposta corretta alle condizioni oggettive: si tratta di "avere una governance adeguata ad una città con 2.850.000 abitanti, con un grande ruolo internazionale, centro del Cristianesimo". "Più poteri", insomma, "e capacità di decidere per promuovere realmente lo sviluppo della città". Nei giorni in cui si celebra il passato, dunque, si compie "un importante passaggio istituzionale e costituzionale" con cui "va a morire il Comune, per far nascere l'ente speciale Roma Capitale".

Un passaggio storico destinato ad avere il suo suggello quando il Presidente della Repubblica, il 20 settembre, fa visita alla città e al suo antico e attuale cuore politico-amministrativo, il Campidoglio, per ricevervi il primo atto di cittadinanza onoraria della rinnovata e rafforzata Capitale (vedi qui oltre).

Intanto il programma delle celebrazioni per i 140 anni di Roma Capitale è stato presentato dal sindaco Alemanno, dal vicesindaco Cutrufo e da personalità della politica e della cultura: il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Maria Giro; gli assessori capitolini Laura Marsilio (Politiche Educative) e Umberto Croppi (Cultura e Comunicazione); il presidente della Commissione Cultura del Comune, Federico Mollicone; il sovrintendente ai Beni Culturali del Comune, Umberto Broccoli; il presidente del comitato d'indirizzo delle manifestazioni, Marcello Veneziani; monsignor Pasquale Iacobone del Pontificio Consiglio della Cultura; il presidente di Zètema Progetto Cultura, Francesco Marcolini.

Tre giorni di convegni, mostre, concerti, spettacoli, proiezioni, aperture straordinarie di spazi culturali. Con un comitato d'indirizzo formato da storici, docenti universitari e uomini delle istituzioni civili e militari. Il calendario abbina incontri di studio e approfondimento storico alla festa collettiva (sulle strade che videro l'ingresso delle truppe italiane in città) e all'evento istituzionale (la visita ufficiale del Capo dello Stato alla città). Un momento, ha detto il sindaco Alemanno, da vivere "nel clima della ricomposizione". A dimostrarlo, preannuncia il Sindaco, "la presenza a Porta Pia del Segretario di Stato Vaticano, cardinal Tarcisio Bertone, insieme al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano".

Grazie alla collaborazione con la Presidenza della Repubblica, i Ministeri e la Città del Vaticano, oltre che all'aperto le celebrazioni si svolgeranno anche all'interno di palazzi storici, sedi di istituzioni pubbliche, chiese e monumenti. Il coordinamento organizzativo sarà di Zètema Progetto Cultura.

Un programma di inconsueta vastità, commisurato all'importanza del tema. Qualche esempio: il convegno storico di sabato 18 su Roma Capitale, con l'intervento – tra gli altri – di Marcello Veneziani, Paolo Mieli, Lucio Villari, Giuliano Amato, Giuliano Ferrara, Vittorio Messori; sempre sabato 18, la festa dei Bersaglieri in piazza.

E poi il fitto palinsesto di domenica 19: si va dalle riaperture "eccellenti" di musei e palazzi restaurati (Palazzo Braschi, Palazzo Barberini con la Galleria d'Arte Antica) alle visite guidate di Porta Pia e alle aperture straordinarie (ministeri, caserme storiche, sede Banca d'Italia, Scuderie del Quirinale); dai concerti di bande militari e civiche (Bersaglieri, Aeronautica, Carabinieri, Vigili Urbani) alla musica in chiesa e agli spettacoli creati per l'occasione. Tra questi ultimi, imperdibile quello in via XX Settembre sull'abbinata "jazz e Risorgimento", che parte dalla figura di Nick La Rocca, figlio di uno dei trombettieri entrati a Roma attraverso la breccia di Porta Pia e leader della band che nel 1917 incise il primo disco di jazz.

E ancora: mostre multimediali all'aperto; i "cantastorie" che narrano la presa di Porta Pia; il racconto della Repubblica Romana con l'ausilio di un deejay; la romanitas contemporanea dei cabarettisti (Antonio Giuliani, Rodolfo Laganà, Pino Insegno); la vicenda dei fratelli Cairoli ripercorsa da Michele Placido; installazioni e proiezioni di luce su facciate di ministeri.

Sempre domenica 19, l'assoluta rarità di un autentico pezzo da collezione per cinèfili: la proiezione de "La presa di Roma", cortometraggio del 1905, autore Filoteo Alberini. Fu la prima pellicola proiettata pubblicamente in Italia – proprio per l'anniversario della storica Breccia – e la Cineteca Nazionale l'ha restaurata nel 2005.

Infine, in chiusura di giornata, i fuochi d'artificio "d'epoca", alle 23,30 a Porta Pia, realizzati con antichi metodi pirotecnici.

La giornata di lunedì 20, poi, è quella più istituzionale: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano visita ufficialmente la città e incontra rappresentanti delle forze sociali e del mondo produttivo romano. Si riunisce in seduta straordinaria – e per la prima volta in assoluto – l'Assemblea Capitolina, erede del Consiglio Comunale, per suggellare il passaggio dell'amministrazione cittadina da Comune di Roma a ente Roma Capitale e per conferire la cittadinanza onoraria al Capo dello Stato. La sera, poi, al Teatro dell'Opera, il concerto sinfonico alla presenza delle massime autorità con musiche di Verdi, Mascagni e Rossini.

Per un quadro esauriente della tre giorni, vedi il programma generale e le schede delle manifestazioni.




15-09-2010 15:40:31 - Riproduzione riservata
Scritto da: Staff Ciccina

Importante: L'evento riportato in questa pagina è stato reperito/fornito da ente pubblico o privato. Vi consigliamo di verificare date, orari e programmi, che potrebbero variare a discrezione degli organizzatori o a causa di maltempo, prima di mettervi in viaggio contattate i numeri di telefono degli organizzatori o visitante il sito ufficiale dell'evento.

Ciccina.it®  è una realizzazione Art Design
Tutti i diritti riservati.